Il secondo ponte è l’opera pubblica di completamento della viabilità di tutto il Valdarno fiorentino ed è molto importante anche per altri comuni della provincia di Arezzo come Pian di Scò e Castelfranco. La viabilità figlinese ha visto dei miglioramenti in questi anni con le numerose rotonde (nell’estate partirà anche quella davanti alla Coop) e il secondo lotto della variantina in riva sinistra che dal ponte sull’Arno arriva fino a dietro lo stadio. Il terzo lotto che continua dalla zona dello stadio e arriva alla Massa al confine con Incisa permetterà un accesso diretto alla zona commerciale della Gaglianella e non solo; è già stata fatta la gara di aggiudicazione dei lavori e partirà nei prossimi mesi. L’altra variantina di collegamento delle due provinciali (SP 16 Chianti Valdarno e SP 56 per il Brollo) che dal cimitero delle Cannucce arriva alla centrale Enel è in corso di realizzazione e permetterà una deviazione di tutto il traffico per Greve e per il campeggio Norcenni. La strada più importate per il Valdarno è la così detta casello- casello o variante in riva destra, è in corso di gara con appalto integrato (cioè progettazione esecutiva e realizzazione dei lavori) il tratto (lotto 5) che da Matassino arriva a San Giovanni. Con questa strada il Valdarno sarà molto più vicino. Proprio nello sviluppo di questa viabilità, tra la variante in riva destra e quella in riva sinistra si collocherà il nuovo ponte. Adesso è possibile farlo. Negli ultimi 5 anni è stato firmato un protocollo d’intesa tra comune di Figline, Reggello e provincia di Firenze, il Presidente Barducci ha messo il secondo ponte nel suo programma di mandato ed è stata bandita la gara per la progettazione prima preliminare e poi per i livelli successivi ed esecutivi sempre dalla provincia. Sono quindi state investite risorse importati per la progettazione, è un processo che deve andare avanti. Successivamente andranno trovati i finanziamenti regionali che insieme a quelli provinciali e comunali permetteranno di realizzare l’opera. Solo con la fiducia e il buon rapporto di confronto e collaborazione con questi enti superiori si può portare in fondo il secondo ponte. È la priorità infrastrutturale del Valdarno e siamo sicuri di poterlo portare avanti.
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10/05/2011 ore 21:49 Carissimo sindaco La ringrazio per la promessa del 2° ponte nella prossima sua legislatura...si muova... a San Giovanni stanno già progettando il 3°.
Auguri. Simone
11/05/2011 ore 08:05 il ponte non lo fa il comune da solo, evidentemente la provincia di Arezzo ha più interesse nel Valdarno di quanto ne ha la provincia di Firenze
10/05/2011 ore 16:58 Se la memoria non mi inganna, avevo solo 14 anni nel 1985 furono fatti i progetti per la variante, poi rinominata variantina, e realizzata come visibile, ad occhio nudo...
Per il secondo ponte vorrei ci volesse meno, ma perlomeno vorrei delle date, senza so quello che già è di mia conoscenza, serve e non c'è serve e non c'è serve e non c'è serve e non c'è serve e non c'è....
Appuntamento alla "Biblioteca Gilberto Rovai" per la quinta edizione per la rassegna nata per favorire e diffondere la lettura. Appuntamento per sabato 26 e domenica 27 ottobre