La più netta condanna delle azioni vandaliche compiute a novembre nel Valdarno contro la Camera del Lavoro Cgil di Figline, il circolo di Rifondazione comunista di Matassino e il circolo Arci 'Bonatti', è stata espressa dal Consiglio provinciale che ha approvato una mozione con i voti favorevoli della maggioranza (Pd, Idv, Sinistra ecologia e libertà) e di Rifondazione (che ha proposto il documento e ha accolto un emendamento del Pd). Contrari i consiglieri del Pdl. Il Consiglio esprime anche "forti preoccupazioni per l'azione repressiva svolta nei confronti di militanti antifascisti" e chiama "alla vigilanza democratica le istituzioni e i cittadini contro ogni tentativo di ridare legittimità al fascismo". Nel documento si esplicita che l'ispirazioni degli atti sia individuabile "nell'attività svolta da da organizzazioni come Forza Nuova e Casa Pound". Questi atti "si rivolgono principalmente contro organizzazioni quali la Cgil, che storicamente rappresenta nelle fabbriche e sul territorio un presidio importante per la tenuta del tessuto democratico del Paese e costituisce un punto di riferimento importante per milioni di lavoratori e di pensionati, o come l'Arci e i partiti che rappresentano un'idea della politica e della convivenza civile del tutto contraria al fascismo vecchio e nuovo". Il Pdl, per parte sua, non aveva contestato la condanna delle violenze, ma riscontrando generalizzazioni e una volontà di livellamento, ha espresso voto contrario alla mozione.

Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze