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Identificata la vittima italiana dell'attentato a un ristorante di Pune, in India. Si tratta di Nadia Macerini, 37 anni, originaria di Levane, frazione di Bucine, comune dell'aretino. "Non la conoscevo, ma mi hanno detto che in India ci lavorava, mi hanno raccontato che aveva un centro di meditazione", racconta Sauro Testi, il sindaco di Bucine. Il primo cittadino spiega invece di conoscere bene la sorella della vittima, Cinzia: "E' consigliere comunale a Bucine. Ieri siamo stati insieme tutta la mattina, con un altro consigliere, a lavorare. Non avevo idea di cosa fosse successo fino a un'ora fa, quando mi hanno avvertito i carabinieri". Secondo le informazioni raccolte dal sindaco la donna avrebbe vissuto spesso all'estero. "La sua famiglia è molto conosciuta a Levane: hanno un ingrosso di materiale edile".
Nadia Macerini aveva parlato al telefono ieri sera con la madre, che con il padre e uno dei figli gestisce il negozio di materiali per l'edilizia a Montevarchi. Nadia aveva un 'appuntamento' telefonico con la famiglia sabato sera. Nadia era andata via dal piccolo comune nell'aretino 20 anni fa per girare il mondo. Prima di arrivare a Pune, era stata a lungo a Londra e negli Usa, da dove se n'era andata nel 2001, dopo l'attentato alle Torri gemelle. "Cinzia è addoloratissima - ha detto un consigliere comunale di Bucine, che ha sentito la sorella di Nadia per telefono -. La notizia è stata data ai familiari dal nostro ministero degli Esteri".
Fonte: La Repubblica.it
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