Nel Consiglio Comunale del 29 settembre è stato respinto il nostro emendamento che vincolava la realizzazione del comune unico Figline-Incisa al consolidamento della posizione centrale di questo nuovo comune nel Valdarno Fiorentino.
Il voto trasversale della sinistra e del PDL avrà l’effetto di sacrificare le priorità e le risorse della nostra città per puntare verso la costituzione dell’unione con i comuni della Valdisieve, un mostro politico- amministrativo che ci colloca all’estrema periferia della vallata: le nostre risorse saranno disperse su un territorio enorme, con esigenze lontanissime da quelle dei figlinesi alle quali dovremo soggiacere, com’è già avvenuto quando abbiamo disperso il servizio di Polizia Municipale condividendolo con un comune esteso come quello di Rignano.
Ci vediamo costretti a dire NO ad una politica che continua a sacrificare il territorio di Figline alle logiche di partito, di parte, di spartizione di potere, come è già avvenuto quando ci siamo aggregati ai carrozzoni intercomunali di AER, di Pubbliacqua, della Società della Salute.
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Appuntamento alla "Biblioteca Gilberto Rovai" per la quinta edizione per la rassegna nata per favorire e diffondere la lettura. Appuntamento per sabato 26 e domenica 27 ottobre