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Momenti di paura e di apprensione durante la gara ciclistica per elite under 23, il 51° Gran Premio Montanino nel comune di Reggello. Al km 83 di gara lungo la discesa che da Reggello porta a Leccio, il ventiduenne Alexandru Gradinaru Birgual, di nazionalità romena ma da tanti anni residente a Petrignano di Assisi e tesserato per il Team Hooplà Truck Valdarno di Empoli guidato dagli ex professionisti Simone Borgheresi e Riccardo Forconi, è sbandato in curva finendo pesantemente a terra. Al momento l’atleta che aveva fatto parte per diversi chilometri di una fuga di sei corridori, stava inseguendo il terzetto rimasto al comando formato da Mazzi, Nechita e Venezia. Gradinaru veniva soccorso dal medico in servizio alla corsa, che riteneva di far intervenire l’elisoccorso che atterrava al campo sportivo di Matassino.
L’atleta veniva così condotto al Cto di Careggi a Firenze per essere sottoposto alla Tac, il cui esito al momento non è ancora noto. A quel punto la gara che frattempo aveva raggiunto Montanino è stata fermata in attesa di avere nuovamente la disponibilità del medico di servizio. Uno stop durato 24 minuti, prima della ripresa con le posizioni in atto al momento della fermata, con Mazzi, Nechita e Venezia che ripartivano con 40” di vantaggio su di un gruppo di 19 corridori e un minuto sul resto del plotone. La fuga terminava sulla salita della Costa a 13 km dal traguardo quando Mazzi e Venezia (Nechita aveva forato ed era stato raggiunto poco prima) venivano riassorbiti dagli inseguitori. Finale velocissimo con vari tentativi di fuga, ma il gruppo si presentava compatto sul rettilineo di arrivo e il ventiduenne milanese Christian Delle Stelle, grande velocista della Trevigiani, otteneva il bis consecutivo in questa gara davanti ai toscani Sbaragli e Pirrera, compagni di squadra dello sfortunato Gradinaru.
ORDINE DI ARRIVO: 1) Delle Stelle (Trevigiani Dynamon) km 134, in 3h09’, media km 42,152; 2) Sbaragli (Hopplà Valdarno); 3) Pirrera (id.); 4) Centra (Maltinti BCC); 5) Rosini (Team Futura); 6) Balikin; 7) Pinaglia; 8) Simoni; 9) Barbin; 10) Pascual.
Fonte: Antonio Mannori - La Nazione
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