Un pomeriggio unico che regalerà emozioni e “occasioni di vita” grazie alla speciale adesione di ACF Fiorentina, del Polo Museale Fiorentino, del Teatro del Maggio Musicale, dell’ORT, della Teatro di Rifredi, della Fondazione Palazzo Strozzi, del Museo Stibbert
Il 30 Aprile 2011 si terrà la Cerimonia Spettacolo conclusiva dell’ esperienza “Artisti per caso”: un’altra tappa che l’Azienda Sanitaria di Firenze ha organizzato nell’ambito del più ampio progetto “Un Ospedale Poetico” curato della Dott.ssa Silvia Pecorini.
Due anni fa il Dipartimento Oncologico dell’Azienda Sanitaria Fiorentina – tra le prime esperienze in Italia – ha “bandito” un concorso letterario, in collaborazione con il Gabinetto Scientifico Letterario Vieusseux di Firenze, un Istituto sensibile alleato nel percorso di umanizzazione dei vissuti sanitari.
Sono stati invitati a scrivere sulle proprie esperienze i pazienti dei reparti Oncologici dell’Azienda, oltre ai medici, ai familiari, a gli amici, ai volontari e a tutti coloro che si sono trovati a confronto con la patologia tumorale. Un “pretesto” per scoprire altro, quel mondo di emozioni e di scoperta di potenzialità che sovente la malattia fa esperire.
“Artisti per caso” sono le tante persone che hanno voluto testimoniare la loro esperienza, rivivendola, trasformandola attraverso la poesia, il racconto, la pagina di diario, la cronaca…
Una Commissione Esaminatrice che comprende tra gli altri il Prof Andrea Smorti (Preside della Facoltà di Psicologia), il Dr. Franco Zabagli (Gabinetto Vieusseux), il Dr. De Martino (Accademia della Crusca) il Dr. Alfredo Zuppiroli (Presidente della Commissione Regionale di Bioetica) ha lavorato sulle pagine pervenute nell’ottica della nuova Medicina Narrativa. Le testimonianze si sono trasformate in testo scritto e in volume, una pubblicazione che in sintesi assume il valore di un appello corale: Disobbedire alla paura!
Disobbedienza ai pregiudizi, disobbedienza ai luoghi comuni che vedono della malattia solo un momento di frattura e di perdita, disobbedienza ad una visione solo tecnica della cura, disobbedienza che si trasforma in progetto verso una “umana alchimia”, come recitano i versi di un paziente scrittore.
Durante la cerimonia del 30 Aprile gli scritti valutati come più significativi, saranno premiati nella suggestiva cornice del Teatro Garibaldi del Comune di Figline Valdarno la cui direzione ha offerto di ospitare l’ importante evento.
I premi, in assonanza con lo spirito dell’iniziativa, non saranno rappresentati da consuete attestazioni di merito, ma consisteranno in opportunità di vivere interessanti esperienze “occasioni di vita”.
Importanti e storiche istituzioni fiorentine hanno aderito all’iniziativa con entusiasmo, primo fra tutti il Polo Museale Fiorentino che ha messo a disposizione biglietti di accesso ai musei fiorentini per una settimana, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra Regionale della Toscana, la Fondazione Palazzo Strozzi, il Teatro di Rifredi, il Museo Stibbert e la stessa ACF Fiorentina con biglietti di accesso alle partite della prossima stagione.
Il Direttore del Dipartimento Oncologico dr.ssa Luisa Fioretto auspica che la cerimonia sia un tributo alle testimonianze a agli scritti degli Artisti per caso e che si conservi quel linguaggio delle emozioni che ha caratterizzato la loro produzione letteraria. Nel corso della serata sarà presentata e diffusa la pubblicazione: “Disobbedire alla Paura” che, come sottolinea nella premessa l’Assessore al Diritto alla Salute della Regionale Toscana Ing. Daniela Scaramuccia, convalida la ricca letteratura scientifica che afferma il beneficio della scrittura per i pazienti affetti da patologie rilevanti.
Nella logica dell’Ospedale Poetico il progetto rappresenta una pratica innovativa a favore della persona umana e dei suoi bisogni, un modo per far parlare con l’autenticità del livello dell’esperienza che, anche quando è dolorosa, non deve essere ne rifiutata ne persa.
Un Ospedale Poetico
DISOBBEDIRE ALLA PAURA
Cerimonia Spettacolo
Premiazione del Concorso letterario
“Artisti per caso”
Teatro Garibaldi, Figline Valdarno
Asl 10 Firenze
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